i è svolto presso l’I.I.S.S. Jacopo del Duca- Bianca Amato la quarta LTTA (attività di apprendimento formazione) di due partenariati strategici Erasmus+: Draw a picture, call it peace! e STAR2. I lavori sono stati aperti lunedì 23 settembre presso la sede centrale alla presenza del Dirigente scolastico prof.ssa Cancila Antonella e del referente dei progetti prof. di inglese Catanese Gianni.
Il progetto Draw a picture, call it peace! coinvolge gli studenti di cinque paesi: Trebisonda (Turchia), Berlino (Germania), Murcia (Spagna), Kaunas (Lituania) e Cefalù. L’obiettivo del progetto è quello di fornire agli studenti tra i 14 e i 18 anni l’opportunità di imparare il più possibile sul mondo dell’arte, di collaborare e di promuovere altre lingue e culture straniere. Tale progetto prevede che l’arte sia vissuta come strumento di pace. PEACE è infatti uno degli aspetti principali di questo progetto: come comprendiamo cos’è la pace, cosa conta per i nostri paesi e per il mondo intero. I partecipanti al progetto svolgeranno svariati compiti creativi per tutta la settimana, e soprattutto cinque dipinti (dimensioni 250×300 cm) presso il liceo artistico che simboleggiano la pace, dipinti che verranno esposti presso la sede espositiva dell’ottagono di Santa Caterina.
Il progetto europeo STAR2 (acronimo inglese di Sustainability: Towards the Appreciation of Resources) è un partenariato bilaterale Italia-Repubblica Ceca (Cefalù-Horice), che verte su argomenti di sostenibilità e sull’importanza e l’attualità della tematica ambientale, come energie da fonti rinnovabili, risparmio di acqua e cibo, sviluppo urbano, con attività svolte in metodologia CLIL. La conoscenza del contesto della sostenibilità e dei differenti modi di gestirla è una tappa fondamentale che deve servire come base per incrementare la consapevolezza e quindi per contribuire alla disseminazione di maggiori pratiche sostenibili. L’obiettivo è di applicare strumenti e conoscenze per la sostenibilità a casi locali che saranno confrontati a livello internazionale.
Oltre a questi aspetti specifici i progetti Erasmus+ hanno un valore aggiunto: consentire ai nostri studenti l’esperienza di aprirsi all’altro, ospitando nella propria casa e ricevendo ospitalità; confrontare il proprio stile di vita con quello di ragazzi di altre nazioni; comunicare in un’altra lingua; affrontare problematiche in una dimensione europea; condividere esperienze di vita e di studio; risolvere problemi nuovi in una dimensione internazionale; sperimentare la vicinanza di ciò che sembra distante e tanto altro. Realizzare lo scambio è alla base della vera cultura europea e dell’integrazione dei popoli. L’Europa si fa davvero se i giovani la vivono e la percepiscono come la loro grande casa.